Abstract
Un progetto in collaborazione con l’Istituto Aerospaziale della Campania e di Confindustria Caserta. Parco per divulgazione tecnico scientifica del mondo dell’aerospazio, in chiave di intrattenimento, secondo le più moderne logiche dei parchi a tema, integrato con un sistema di attività di supporto: quali un vero e proprio parco urbano pubblico, un giardino sperimentale della biodiversità, un’area polifunzionale, un’area dedicata alla formazione, un auditorium, un centro internazionale di diffusione della cultura aerospazio ed ogni altro genere di servizi strumentali alle attività svolte.
La visione
La filiera produttiva aerospaziale riveste in Campania un ruolo di primissimo piano, costituendo un elemento di sviluppo del territorio, sia in termini di presenza industriale ed occupazionale, sia per l’elevato contenuto delle conoscenze tecnologiche. Proprio in virtù della strategicità del settore, tutti i Paesi leader a livello mondiale nel comparto aerospaziale hanno realizzato un Parco, una Città o un Museo dedicati al relativo tema scientifico. Tali iniziative rientrano in quelli che sono definiti “Parchi Didattici”.
Un parco a tema scientifico, in particolare, è un luogo di arricchimento culturale e di divertimento: l’uso di un tema portante, quale ad esempio l’Aerospazio, conduce alla creazione di strutture destinate ad accogliere attrazioni per trasformare la scoperta, comprensione e sperimentazione in divertimento e per favorire lo sviluppo economico e sociale di un determinato territorio (si pensi, ad esempio, ai casi della Cité de l’Espace di Tolosa in Francia e il Kennedy Space Center Visitor Complex di Orlando in Florida).
La vocazione territoriale
L’Italia, pur essendo tra le nazioni leader nel settore Aerospaziale, non ha ancora realizzato un Parco Didattico interamente dedicato al tema. La Campania, in virtù dei suoi successi, ha tutte le caratteristiche per essere la prima regione in Italia a realizzare con successo un tale tipo di progetto e la città di Caserta, con la sua storica presenza industriale nel comparto aerospaziale, con il suo significativo patrimonio artistico, architettonico e naturale, e disponendo, al centro della Città, di un’area attualmente inutilizzata, identificata come Ma.cri.co. (Magazzini Centrali Ricambi Mezzi Corazzati), si presenta come la candidata ideale per la realizzazione del Parco italiano dell’Aerospazio.
Il Ma.cri.co. è, infatti, un’area centralissima, dismessa dal Ministero della Difesa e che necessita di riqualificazione. La sua superficie totale è di 324.533 m2 ed è collocata in una posizione urbanisticamente strategica, in quanto si trova al terminale est dell’asse viario di Corso Trieste, l’arteria stradale principale della città, che conduce, ad ovest, alla Reggia di Caserta il principale driver turistico della Città.
La presentazione del progetto
Il Progetto “Parco Urbano dell’Aerospazio”, nato da un’idea del prof. Luigi Carrino, Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania, è stato presentato in occasione dell’Assemblea dell’Unione degli Industriali del 2013, alla presenza del presidente Squinzi, ed è stato accolto con grande interesse. Nel mese di gennaio 2014, si è costituito, con Confindustria Caserta, il Comitato promotore del Parco dell’Aerospazio, al quale hanno aderito successivamente anche INAF, Telespazio, il Planetario di Caserta, AISLo. Allo studio di Pre-fattibilità del “Parco Urbano dell’Aerospazio”, finanziato della Fondazione Mezzogiorno Tirrenico hanno lavorato soprattutto giovani architetti ed ingegneri dell’Università di Napoli Federico II e dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, coordinati dal prof. Francesco Polverino.
Il progetto consiste nella realizzazione di un Parco per divulgazione tecnico scientifica del mondo dell’aerospazio, in chiave di intrattenimento secondo le più moderne logiche dei parchi a tema, integrato con un sistema di attività di supporto quali un vero e proprio parco urbano pubblico, un giardino sperimentale della biodiversità, un’area polifunzionale, un’area dedicata alla formazione, un auditorium, un centro internazionale di diffusione della cultura aerospazio ed ogni altro genere di servizi strumentali alle attività svolte.
Gli sviluppi
La realizzazione del progetto, capace di divenire per il territorio di riferimento un autonomo e qualificante attrattore, comporterà, tra gli effetti maggiormente significativi, un rilevante incremento dei flussi turistici, che si tradurrà anche in ricadute positive sull’economia locale (in termini di maggiori flussi finanziari), apportando un significativo incremento occupazionale. Il 13 dicembre 2016, il modello è stato formalmente consegnato al Sindaco di Caserta, avv.Carlo Marino, che si è impegnato ad includerlo nel preliminare del Puc (Piano urbanistico comunale) e si è reso disponibile ad inserirlo nella programmazione dei fondi europei 2014-2020.