Il terzo decreto legge legge sul Piano nazionale di ripresa e reslienza è legge. Con il via definitivo della Camera, dunque, la governance del Pnrr passa ufficialmente a Palazzo Chigi. II decreto legge, infatti, prevede una radicale revisione della cabina di regia del Piano accompagnata da un nutrito pacchetto di semplificazione e accelerazione degli investimenti e dal potenziamento e dal raccordo delle politiche di coesione con lo stesso Pnrr.
La nuova «Struttura di missione Pnrr» istituita alla Presidenza del Consiglio fino al 31 dicembre 2026, coadiuva lo svolgimento, da parte dell’Autorità politica delegata, delle funzioni d’indirizzo e coordinamento dell’azione del Governo attuativa del Pnrr. Alla struttura spetta anche l’interlocuzione con la Commissione europea, nonché perla verifica della coerenza dei risultati con gli obiettivi concordati a livello europeo. Alla Struttura di missione sono attribuite le funzioni fino ad oggi svolte dalla Segreteria tecnica istituita per il supporto alle attività della Cabina di regia e del Tavolo permanente. Inoltre la Struttura di missione ha pieno accesso al sistema informatico Regis del Mef.