Marilù Faraone Mennella, membro del board della Fondazione Mezzogiorno e presidente di NaplEST et Pompei, riceve il Premio Civiltà Vesuviana. “Abbiamo bisogno di una buona politica, il territorio dell’aera orientale di Napoli e dell’intera area vesuviana ha potenzialità enormi – ha osservato nel corso della cerimonia di premiazione -. Come imprese e come sistema, siamo a supporto di un serio partenariato pubblico-privato per per tradurle in pratica. Il Mezzogiorno deve tornare a essere terra di opportunità e, per questo, serve lavoro vero, serve industria e capacità di attrazione”.
La cerimonia di premiazione della 15ma edizione del “Premio Civiltà Vesuviana”, assegnato da una giuria, presieduta dal preside Carlo Ciavolino, si è tenuta venerdì 27 maggio 2022.
Nel corso della serata, alla quale ha preso parte il procuratore generale della Corte di Appello di Napoli, Luigi Riello, sono dati premiati Maxjim Kovalenko, console generale dell’Ucraina per Napoli e l’intera Italia Meridionale, Enrico Caruso, ultimo discendente del grande tenore, Raimondo Ambrosino, sindaco di Procida, capitale italiana della cultura 2022, Emanuela Spedaliere, direttrice generale del Teatro Lirico San Carlo di Napoli, Angela Bagni, sindaco di Lastra a Signa, in provincia di Firenze e promotrice del “Museo Caruso di Villa Bellosguardo, che fu dimora del tenore, Gennaro Famiglietti, Presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale e console generale della Bulgaria.