Abstract
Ricostruire per Rinascere è un documento realizzato in collaborazione con Confindustria Benevento con il supporto scientifico di Unindustria Servizi srl, descrive l’evento alluvionale dell’ottobre 2015, le conseguenze di natura socio – economica e nasce con il fine di offrire una mappatura degli strumenti utili a sostenere il sistema produttivo della provincia di Benevento duramente colpito dalla calamità naturale.
Il focus
In poche ore il territorio sannita è stato interessato, infatti, da esondazioni che hanno causato vittime ed ingenti danni al patrimonio pubblico e privato. La devastazione subìta, è arrivata in un momento in cui si registravano i primi, seppur deboli, segnali di ripresa. Il sistema produttivo ha pagato in questa circostanza un prezzo altissimo, con gravissime conseguenze tangibili nella realtà socio economica della provincia. Al momento dell’alluvione non esistevano infatti strumenti normativi da attivare in grado di ristorare il danno alle imprese. Questa consapevolezza è maturata sin dalle primissime ore e si è rafforzata in corso d’opera analizzando situazioni analoghe, nelle quali si è chiaramente potuto osservare che ogni Regione si era mossa autonomamente.
La visione operativa
Lo studio delle best practices e l’importante attività di interlocuzione propositiva presso le Istituzioni ha favorito, a livello regionale, la creazione dello strumento del Fondo Regionale eventi calamitosi e la delibera di Giunta Regionale per l’emanazione di Bandi per la concessione di contributi riservati alle imprese colpite dall’alluvione. La stessa azione ha contribuito all’introduzione nella legge di stabilità 2016 dello strumento del finanziamento agevolato rimborsato con credito di imposta.
La struttura
Il documento Ricostruire per Rinascere si compone di 4 capitoli.
- Il primo capitolo, propone un’analisi preliminare del territorio alla vigilia dell’alluvione, esaminando i principali indicatori economici.
- Il secondo capitolo, evidenzia i danni arrecati al territorio, al patrimonio pubblico e alle attività produttive, analizzando in particolare le tipologie di danni subìti dalle imprese. La ricognizione effettuata dal Commissario delegato all’emergenza, ha censito complessivamente danni pari a 1,3 miliardi di euro. Le attività produttive hanno subìto danni per 281 milioni di euro, dove le imprese manifatturiere, che rappresentano il 40% delle aziende danneggiate, hanno registrato il 93% dei danni. Particolare spazio è stato riservato alla situazione vissuta dalle aziende ubicate nella Zona ASI di Ponte Valentino, la zona industriale che ha subìto i maggiori danni, e ad una delle aziende più colpite Agrisemi Minicozzi, riportando la testimonianza di uno dei suoi cofondatori.
- Il terzo capitolo, descrive invece gli investimenti pubblici e privati già avviati sul territorio a valere sulla programmazione dei fondi 2007/2013 e le inevitabili conseguenze in termini di ritardi che l’alluvione ha comportato. Necessari sono stati gli interventi presso le sedi Istituzionali al fine di evitare il disimpegno automatico della spesa.
- Il quarto e ultimo capitolo, di carattere propositivo, è dedicato alle misure messe in campo a sostegno del sistema produttivo.
- A corredo dell’intero documento è stata predisposta una ricca appendice con i riferimenti normativi ed i vari documenti che in questi mesi Confindustria Benevento e le altre organizzazioni hanno predisposto per contribuire in maniera fattiva e propositiva allo studio delle soluzioni, parte delle quali sono state poi adottate.
Il documento restituisce, pertanto, la fotografia di un anno di intensa attività del mondo delle imprese per trovare soluzioni valide, efficaci ed utili per riattivare lo sviluppo interrotto.
In questo racconto appare evidente la grande forza di volontà delle imprese che hanno voluto a tutti i costi e da subito ripartire, ricostruire per rinascere.
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